Sport

La vista nello sportivo gioca un ruolo fondamentale per ottimizzare al meglio le proprie performances.

Tutti gli sport richiedono potenziamenti muscolari diversi, ma tutti nessuno escluso necessitano del Potenziamento delle funzioni visive = Visual training.

Segnali di limitazione visiva nello sport possono causare:

  • Scarse performance
  • Ripetizione degli stessi errori durante le competizioni
  • Difficoltà nel valutare la posizione della palla
  • Perdita di concentrazione
  • Fotofobia, fastidio alla luce

Le abilità visive incidono sulle performance sportive e possono essere allenate mediante esercizi visivi e di coordinazione. A seconda del tipo di sport si allena la visione centrale o periferica od entrambi.

La visione centrale fornisce informazioni sulla posizione dell’avversario, sulla posizione della racchetta e della palla.
La visione periferica fornisce informazioni di movimento sulla traiettoria e spostamento della palla e dell’avversario.

L’uomo sfrutta solo il 40% -60% delle sue capacità visive che mediante un training visivo mirato possono aumentare e raggiungere delle prestazioni significative. Piccole differenze della percezione visiva determinano grandi miglioramenti del rendimento sportivo.

Negli sport di racchetta (golf, tennis, baseball, polo) è importante sviluppare tutte le potenzialità del lato dominante.

Negli sport di squadra (calcio, pallavolo, pallanuoto, basket) è importante sviluppare una coordinazione bilaterale.

Negli sport in movimento (ciclismo, automobilismo, motociclismo) è importante sviluppare coordinazione occhio – mano – piede e campo visivo periferico e centrale.

Negli sport individuali (nuoto, corsa, sci) si ha un minor coinvolgimento visivo.

Il Visual Training ortottico è utile per:

  • Ottimizzare la funzione visiva
  • Correggere gli squilibri posturali: malocclusioni, torcicollo, posizioni anomale del capo
  • Potenziare e mantenere l’efficienza delle abilità visive coinvolte nella disciplina sportiva
  • Migliorare la performance sportiva

Visual Training

Comprende una serie di tecniche che permettono di utilizzare in modo più efficiente la visione.
Aumenta il comfort visivo, l’attenzione e la capacità di apprendimento.
Si migliorano i meccanismi naturali che sono preposti al processo visivo.
Facilita la memorizzazione, la lettura, la scrittura, l’equilibrio e la coordinazione visuomotoria.

Esercizi visuomotori

Questi esercizi sono particolarmente importanti per chi usa intensamente il sistema visivo.
Tutti gli esercizi hanno la funzione di eliminare le tensioni presenti a livello oculare e della muscolatura del collo.

  • Sollevare lo sguardo dal piano di lavoro, togliere le lenti eventualmente in uso per l’attività da vicino e fissare un punto a distanza, possibilmente situato al di là della finestra;
  • continuando a fissare la mira lontana, ammiccare diverse volte;
  • mantenendo la testa immobile, sollevare gli occhi verso l’alto e quindi rivolgerli verso il basso. Eseguire 10 movimenti per direzione;
  • con la testa immobile, ruotare gli occhi verso destra e verso sinistra. Eseguire 10 movimenti per direzione;
  • ancora con la testa immobile, muovere gli occhi circolarmente, in direzione oraria ed antioraria. Eseguire 5 rotazioni per direzione.

Tutti i movimenti oculari si eseguono lentamente, metodicamente e senza sforzo. Il loro scopo è quello di rilassare la muscolatura annessa agli occhi, perciò qualsiasi eccesso di forza impiegato per portare lo sguardo verso le posizioni estreme (alto, basso, destra, sinistra) dovrà essere evitato per non aggravare lo stato di tensione dell’organismo.

Con lo sguardo centrato su di una mira collocata all’altezza degli occhi, posta a tre metri od oltre, ruotare lentamente la testa a destra e a sinistra e in movimenti rotatori ampi ma senza sforzo.

Non muovere gli occhi dalla mira.

Eseguire 10 movimenti

Portare il dito indice della mano dominante in posizione verticale ad una distanza di circa 30 cm dagli occhi sulla linea mediana del viso; spostare quindi l’osservazione dal dito ad un’altra mira di fissazione posta sulla stessa direzione visiva, ma ad una distanza di tre metri o più.

Alternare la focalizzazione della mira lontana al dito e viceversa per almeno 20 volte con un ritmo piuttosto rapido.

L’alternanza della percezione diplopica (doppia immagine) di una delle due mire deve essere sempre presente durante l’esercizio.

Questo fenomeno, detto Diplopia Fisiologica, rafforza le capacità binoculari opponendosi ai danni prodotti dalla fatica in un protratto impegno per il vicino.

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